In questo numero
Caratteristica Articolo
Presentazione del progetto
Eventi recenti
Meeting inaugurale TRADEIT
Ultime Notizie
Hub TRADEIT: Centri di supporto per i produttori di alimenti tradizionali
Learning Azione
Bando d'iscrizione alla Entrepreneurship Summer Academy TRADEIT per ricercatori del settore alimentare
Tradizionale Produttore alimentare
Caso di studio TRADEIT: il profilo di un produttore irlandese di formaggio tipico
Meeting inaugurale TRADEIT
 

Il meeting inaugurale di TRADEIT si è tenuto il 6 novembre 2013 presso l'ITT (Institute of Technology Tralee), partner coordinatore del progetto. Dopo il discorso di benvenuto della coordinatrice dell'iniziativa - la dottoressa Helena McMahon (ITT) - il dottor Oliver Murphy (Presidente dell'Institute of Technology Tralee) ha dato il via ufficiale al progetto TRADEIT. Durante il suo intervento, Oliver Murphy ha sottolineato l'importanza delle piccole e medie imprese attive nel settore della carne, dei prodotti caseari e dei prodotti da forno tradizionali.

Nel suo intervento, Marian Byrne dell'Irish Government Department of Agriculture, Food and the Marine, ha sottolineato la necessità di questo tipo di progetti e il loro potenziale impatto sullo sviluppo regionale europeo. Tale aspetto è di particolare rilevanza per le PMI del settore degli alimenti tradizionali, che di solito sono dislocate in contesti rurali.

 Helena McMahon ha successivamente illustrato il mandato e gli obiettivi del progetto. I partecipanti si sono quindi presentati individualmente, delineando il loro ruolo nell'ambito di TRADEIT. I produttori di alimenti tradizionali hanno dato il proprio contributo al meeting sottolineando i problemi incontrati nella loro attività e nel loro settore, e i benefici del progetto TRADEIT. Reiner Erich Stolzenberger, della società Stolzenberger Bakery (panificio familiare con 25 dipendenti, localizzato nel sud della Germania), ha evidenziato la necessità di ottenere supporto attraverso le reti. Una delle maggiori sfide legate alla gestione di questa azienda di alimenti tradizionali è legata al fatto che, utilizzando lievito madre e non impiegando ingredienti chimici, il suo pane ha una vita relativamente breve rispetto ad altri tipi di pane. Secondo Stolzenberger, questo progetto sarà di grande aiuto, in quanto permetterà di aumentare il know-how nella sua impresa.

Kate Carmody, di Beal Organic Cheese, ha messo in luce le barriere che ostacolano il lavoro dei produttori di alimenti tradizionali e artigianali. Uno dei problemi evidenziati riguarda le aspettative e le richieste della grande distribuzione. Un esempio concreto in cui si è imbattuta, è stata la richiesta di prodotti in confezioni con dimensioni più standardizzate e con un aspetto più in linea con i requisiti di merchandising. Tale omogeneità di formato è estremamente difficile da ottenere data la natura particolare del formaggio prodotto da Beal Organic Cheese, che viene tagliato a mano. Kate ha anche evidenziato le sfide imposte dalla richiesta di vendite sotto costo e di "offerte speciali" a prezzi promozionali, che per i piccoli produttori che non hanno il beneficio delle economie di scala, possono rappresentare delle vere e proprie sfide.


Durante il meeting sono stati presentati dettagliatamente tutte le attività di TRADEIT, illustrandone gli obiettivi, le attività e i risultati ottenibili.

WP1Project management: Catherine Halbert, Halbert Research.
WP2Technology Transfer (trasferimento tecnologico): Dottoressa Corinne Edwards, Coventry University Enterprise
WP3Knowledge Transfer (trasferimento di competenze), Dottoressa Catherine Halbert, Halbert Research
WP4Entrepreneurship (imprenditorialità). Breda O’Dwyer, Institute of Technology Tralee
WP5Network Support (supporto rete): Professor Paul Coughlan, Trinity College Dublin
WP6Strategic Research and Innovation Agenda (programma innovazione e ricerca strategica). Professor Brian McKenna, EFFoST
WP7Dissemination (divulgazione): Professor Brian McKenna, EFFoST

Il meeting è proseguito con una discussione costruttiva che ha dato concretamente il via al processo collaborativo, identificando e sviluppando legami e sinergie tra progetti di lavoro, compiti e attività. Il professor Paul Coughlan e il team del progetto di lavoro 5 hanno tenuto una serie di sessioni tematiche, applicando un approccio di apprendimento basato sull'azione che ha permesso ai partner di evidenziare le aree di ambiguità, stimolando ulteriori discussioni e approfondimenti. Nella sessione finale della giornata, sono stati affrontati gli aspetti finanziari dell'iniziativa ed è stata effettuata un'approfondita analisi delle azioni principali legate a ogni progetto di lavoro. L'evento ha riscosso un grande successo, dando ai partner l'opportunità di acquisire una conoscenza più approfondita dell'iniziativa e dei team attivi sui vari progetti.

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