Il primo anno del progetto TRADEIT è stato un periodo di intensa attività. Si è proceduto a costituire i 9 hub e ad attivare le sottoreti corrispondenti a livello regionale, creando dei precisi punti di riferimento a cui produttori di alimenti tradizionali e ricercatori potessero rivolgersi per ottenere supporto e conoscere le offerte disponibili.

Una volta terminate le attività preparatorie, ogni hub ha dato il via alla cosiddetta "analisi delle esigenze e degli ostacoli" in cui i consulenti degli hub hanno preso contatto con i produttori di alimenti, sviluppato un profilo delle aziende e discusso in dettaglio le esigenze commerciali e tecnologiche. Sono state oltre 320 le società che hanno partecipato a questa iniziativa e i risultati differiscono a seconda degli hub e dei settori coinvolti. Ovunque, tuttavia, sono emerse problematiche comuni per cui è necessaria un'azione di supporto e si tratta, in particolare, di conservazione, approvvigionamento degli ingredienti, gestione dei rifiuti, strategie di determinazione dei prezzi, etichettatura, marketing, accesso alle informazioni, qualificazione del personale e sicurezza alimentare.

In risposta, sono stati organizzati dei workshop a livello regionale per discutere questi argomenti (etichettatura, sicurezza alimentare, strategie di determinazione dei prezzi) utilizzando un approccio "esemplificativo" ovvero presentando i successi e i fallimenti di aziende alimentari locali. Questa metodologia è stata così apprezzata che verrà utilizzata anche nelle prossime serie di workshop.

Tra le altre attività realizzate, è opportuno segnalare un evento di intermediazione per il settore dei prodotti da forno artigianali attraverso cui PMI e fornitori di tecnologia hanno potuto conoscersi, esplorare le tendenze emergenti e dar vita a una serie di collaborazioni; senza dimenticare la prima Entrepreneurial Summer Academy, organizzata in Irlanda e dedicata ai ricercatori del settore alimentare. Tutti i soggetti interessati, inoltre, sono stati coinvolti in una serie di azioni informative che includevano 4 newsletter, conferenze e workshop sui programmi di ricerca, oltre che nello sviluppo di una nuova rivista dedicata alle PMI del settore alimentare che sarà lanciata nelle prossime settimane. TRADEIT Marketplace sta raccogliendo e promuovendo attivamente tecnologie, esperti e opportunità di collaborazione.

In Finlandia, i consulenti TRADEIT di Savonia stanno attivamente supportando una rete di PMI di alimenti tradizionali, concentrate soprattutto nell'area di Kuopio city. L'università di scienze applicate di Savonia ha stretto importanti relazioni con queste aziende regionali utilizzando, per supportarle, il modello di apprendimento OIS - Open Innovation Space.

Localizzazione dei moduli di formazione per la rete di PMI finlandesi
Il progetto TRADEIT è concepito per facilitare il trasferimento di conoscenze in risposta alle specifiche esigenze delle PMI a livello regionale. In Finlandia, il processo ha implicato un'analisi delle esigenze e degli ostacoli e una serie di visite agli impianti dei produttori alimentari, per identificare le particolari esigenze delle PMI nella regione. Il team di Savonia dedicato al trasferimento di conoscenze (Figura 1) ha risposto con lo sviluppo di workshop, selezionando e localizzando il contenuto di 4 moduli di formazione - sicurezza alimentare, etichettatura e marketing, gestione della catena di fornitura, competitività e strategie di determinazione dei prezzi - per affrontare specificamente gli elementi prioritari per le aziende finlandesi. Un risultato esemplificativo è l'inclusione del nuovo sistema OIVA in caso di problemi di sicurezza alimentare.


Figura 1. A metà agosto, grazie alla visita di Catherine Halbert a Future Food Finlandia, è stato possibile mettere definitivamente a punto i moduli di formazione prima che venissero erogati. Nella foto, da sinistra a destra: Risto Hallman (imprenditore iscritto a Tradeit), Catherine Halbert, Kai Selander (trainer modulo 2), Sirpa Vauhkonen (trainer modulo 3), Anna-Maria Saarela (consulente hub) e Mari Vartiainen (trainer modulo 4).

Sessioni di apprendimento pratiche e interattive per le PMI di TRADEIT
I quattro moduli sono stati erogati con un approccio basato sull'apprendimento interattivo che ha permesso ai produttori alimentari di condividere le loro esperienze, discutere problemi e successi comuni e sviluppare potenziali soluzioni. Il feedback delle aziende è stato positivo, sia sui contenuti che sul supporto fornito e, in particolare, sulle possibilità di networking che si sono create. Sono state le stesse PMI a richiedere altre sessioni, previste all'inizio del 2015.


Figura 2. La seconda sessione di apprendimento interattivo: Competitività, modelli di costo e strategie di prezzo per il settore degli alimenti tradizionali - a cura di Kai Selander - si è svolta il giorno 8 ottobre con la partecipazione di 12 PMI.

Sviluppo dei prodotti in base alle scelte dei consumatori
L'università di scienze applicate di Savonia, attraverso l'hub Future Food, mette a disposizione una vasta serie di strutture e servizi di sviluppo dei prodotti in base alle scelte dei consumatori come, ad esempio, il laboratorio di prova degli alimenti, un laboratorio pilota di produzione alimentare e un laboratorio di ricerca che può essere trasformato da cucina casalinga a ristorante e da spazio di valutazione individuale per 7 persone a tavola rotonda per gruppi di consumatori, con possibilità di osservazione multifunzionale (Figura 4). L'hub è specializzato in servizi di sviluppo dei prodotti quali generazione di idee, sviluppo di prototipi, ottimizzazione dei prodotti, analisi chimiche e microbiologiche, valutazione sensoriale da parte di gruppi di specialisti e consumatori, marketing e lancio dei prodotti.

Scoprite tutti i servizi dell'hub Future Food:
FOOD – servizi di sviluppo dei prodotti
FOOD – servizi di ricerca tra i consumatori


Figura 3. La sala multifunzione di Future Food può essere trasformata da cucina casalinga a ristorante e da spazio di valutazione individuale per 7 persone a tavola rotonda per gruppi di consumatori, con possibilità di osservazione multifunzionale.

Un esclusivo approccio alla raccolta dei dati migliora le vendite di prodotti delle PMI
Attraverso l'hub Future Food di Savonia, la rete di PMI di TRADEIT può avvalersi del supporto di un metodo di ricerca tra i consumatori, riconosciuto a livello internazionale e chiamato protocollo di analisi verbale (Verbal Analysis Protocol - VAP), combinato all'osservazione audiovisiva wireless (Wireless Audio-Visual Observation - WAVO) in contesti reali. Questo approccio rappresenta una tecnica per valorizzare l'input del consumatore all'innovazione e allo sviluppo dei prodotti ed è stato applicato con successo dall'azienda Trube Ltd. che ha aumentato dell'88% le vendite di pane alla cannella e del 22% quelle di pane al burro. (Figura 5) Durante il progetto TRADEIT, l'hub Future Food ha previsto anche un modulo relativo alle strategie di sviluppo degli alimenti tradizionali che suggerisce diversi altri modi di interpretare le scelte dei consumatori per lo sviluppo dei prodotti. Lo scopo principale di Future Food è quello di favorire una collaborazione più stretta tra imprenditori, educatori, scienziati, innovatori e consumatori, utilizzando approcci innovativi al fine di creare nuovo valore per l'intera catena alimentare.


Figura 4. Avvalendosi dei dati sul comportamento dei consumatori, raccolti sul campo utilizzando il nuovo approccio, l'azienda Trube Ltd. ha aumentato le vendite di pane alla cannella dell'88% e quelle di pane al burro del 22%, come ha dichiarato il direttore della società Jarmo Tolvanen, nella foto insieme al consulente dell'hub Anna-Maria Saarela e al principale relatore Anja-Riitta Keinänen.

Le persone interessate a partecipare ai workshop sullo sviluppo dei prodotti in base alle scelte dei consumatori dovrebbero contattare Anna Maria Saarela all'indirizzo anna-maria.saarela@savonia.fi.

*) Saarela A-M, Kantanen T, Lapveteläinen A, Mykkänen H, Karppinen H, Rissanen R. Combining Verbal Analysis Protocol and Wireless Audio-Visual Observation to Examine Consumers’ Supermarket Shopping Behavior. International Journal of Consumer Studies. doi: 10.1111/ijcs.12022, 2013.

In seguito a una serie di workshop consultivi, mirati all'identificazione delle esigenze di ricerca e degli ostacoli all'innovazione delle PMI di alimenti tradizionali, è stato subito evidente che, a meno che non si tratti di un problema tecnologico molto preciso, viene prestata poca attenzione alle esigenze di ricerca. In effetti, anche se la maggior parte delle aziende desidera espandere la propria attività e impegnarsi nell'innovazione dei prodotti, esistono degli ostacoli quali, ad esempio, i seguenti:

• Mancanza di tempo per intraprendere un processo di innovazione adeguato
• Difficoltà di accesso ai finanziamenti finalizzati all'innovazione
• Dimensioni e costi delle macchine da acquistare per innovare i prodotti
• Problemi nel creare reti di distribuzione adeguate
• Presa di coscienza dell'importanza dell'innovazione

È risultato subito evidente che le esigenze riguardavano sia l'ambito umano e organizzativo sia la sfera tecnologica anche se, da una serie di altri programmi di gestione strategica delle attività di ricerca e innovazione come quello della piattaforma tecnologia europea Food for Life, si desume che la presa di coscienza dell'importanza dell'innovazione sia uno dei problemi più critici. Molte PMI non hanno le risorse scientifiche per accedere tempestivamente ai nuovi sviluppi tecnologici e, anche in caso contrario, sono troppo oberate dai problemi di gestione quotidiana per dedicare tempo sufficiente all'innovazione. E questo conferma la dimensione umana e organizzativa degli ostacoli che frenano lo sviluppo del settore.

Sono diverse le questioni scientifiche che interessano le PMI che intraprendono un percorso di innovazione. È necessario considerare il problema della sicurezza alimentare, ad esempio, e le conseguenti prescrizioni regolamentari. Occorre affrontare la questione della sostenibilità, senza la quale è impossibile raggiungere uno sviluppo redditizio. Infine deve essere compreso l'atteggiamento dei consumatori, da sempre diffidenti verso l'innovazione dei prodotti alimentari. Anche il problema del linguaggio è importante perché, sebbene non sia difficile interpretare le macrotendenze di evoluzione delle abitudini alimentari in Europa, il linguaggio utilizzato da scienziati, studiosi del comportamento dei consumatori e imprenditori non è necessariamente lo stesso mentre il successo può essere garantito solo da un dialogo molto stretto tra queste tre figure.

Dato che il programma implementato da TRADEIT per la gestione strategica di ricerca e innovazione proseguirà per i prossimi 8 mesi, le aziende sono vivamente invitate a contribuire presentando al team di progetto una breve descrizione di un preciso problema tecnologico che potrebbe trarre vantaggio dalla ricerca o degli eventuali ostacoli all'innovazione, per quanto piccoli, che stanno incontrando. I suggerimenti dovrebbero essere inviati a mckennabm@eircom.net o j.knol@effost.org

Il 6 e il 7 novembre, oltre un centinaio di persone tra panificatori, fornitori, ricercatori ed esperti provenienti da tutta Europa si sono riunite a Potsdam per l'evento TRADEIT Bakery Technology Brokerage. Il livello di partecipazione è stato particolarmente incoraggiante, considerati anche i problemi di spostamento dovuti a uno sciopero sulla principale arteria ferroviaria.

La finalità dell'evento, ospitato da ILU (Institut für Lebensmittel- und Umweltforschung e.V), era quello di offrire alle PMI del settore della panificazione l'opportunità di conoscere e adottare le più recenti tecnologie frutto della ricerca europea. Attraverso una serie di presentazioni e discussioni, è stato possibile creare una serie di occasioni formali e informali per scoprire nuove tecnologie e considerarne l'adozione.

All'evento sono intervenuti diversi relatori che hanno spiegato le tendenze future nel settore dei prodotti da forno e le novità in termini di sviluppo dei prodotti. Accanto a questo, è stato possibile consultare esperti e fornitori di tecnologia per capire in che modo le nuove tecnologie possano favorire il lavoro delle aziende. Sono già nate nuove collaborazioni tra partner europei destinate a cambiare sensibilmente e in meglio l'attività delle aziende coinvolte.

Sono state gettate le basi anche per nuove relazioni internazionali e il feedback da parte dei partecipanti è stato molto buono. Particolarmente apprezzata è stata l'opportunità di rendersi conto che tutte le aziende europee del settore dei prodotti da forno devono affrontare le stesse sfide e hanno le stesse opportunità. Adesso, i team del progetto TRADEIT sono impazienti di aiutare quelle stesse aziende a trarre vantaggio dalle nuove idee e dai nuovi contatti.

L'evento si è chiuso con un evento esclusivo – una sessione pratica a livello internazionale in cui i partecipanti hanno lavorato insieme per produrre tutta una serie di pani e dolci. Accanto ai normali lavori assembleari, anche questa è stata un'occasione per incontrarsi e allacciare nuove relazioni internazionali.